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Dagli scarti dei limoni ai prodotti nutraceutici: nuovo brevetto ENEA
Gli alimenti nutraceutici, altrimenti definiti come alimenti funzionali, sono quegli alimenti ricchi di sostanze con effetti benefici sulla salute. Vengono estratti, utilizzati per la produzione di integratori o addizionati ad alimenti. In particolare, con il brevetto ENEA, si vanno ad utilizzare i sottoprodotti e gli scarti della lavorazione dei limoni, così da estrarre sostanze utili nella prevenzione di patologie come obesità, diabete, ipercolesterolemia e disturbi cardiovascolari. Già nel 2015 Navhetec aveva dimostrato, tramite studi in vitro e in vivo, le proprietà antitumorali dei limoni. Studi più recenti hanno portato alla luce, invece, proprietà antinfiammatorie.
Il brevetto si basa su un processo innovativo per l'estrazione delle sostanze nutraceutiche. Partendo da una separazione a membrana, progettata da ENEA, si passa a una fase di essiccazione spray-drying o a spruzzo. Il risultato di questo processo è quello di ottenere, dagli scarti dei limoni, delle nanovescicole: queste minuscole sfere risultano essere ricche di composti bioattivi come: acidi nucleici, polifenoli, lipidi e proteine. Questa lavorazione è possibile anche per altre matrici vegetali; risulta inoltre essere facilmente trasferibile alla scala industriale, con costi di gran lunga minori ai metodi classici di estrazione delle sostanze nutraceutiche.
Come sottolinea Paola Sangiorgio, ricercatrice del Laboratorio Bioprodotti e Bioprocessi del Centro Ricerche ENEA della Trisaia, "Il brevetto, utile anche per la formulazione di cibi e bevande con proprietà nutraceutiche, si ispira al principio zero waste nei processi produttivi ed è in grado di rispondere sia a esigenze ambientali che economiche, legate da una parte all'abbattimento dei costi di smaltimento e dall'altra alla trasformazione degli scarti agroindustriale in bioprodotti ad alto valore aggiunto".
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