Il progetto RESPIRARE condotto da Elite Ambiente srl ha rappresentato un significativo contributo al campo del monitoraggio ambientale, introducendo un approccio innovativo basato sull'utilizzo di droni equipaggiati con sensori specifici per la valutazione della qualità dell'aria in contesti ad alto impatto ambientale, quali i siti di gestione dei rifiuti.

Contesto e motivazioni

La crescente preoccupazione per la salute pubblica e l'impatto ambientale delle attività umane ha stimolato la ricerca di strumenti analitici sempre più sofisticati e precisi per la quantificazione degli inquinanti atmosferici. I tradizionali sistemi di monitoraggio, basati su stazioni fisse, presentano limitazioni in termini di risoluzione spaziale e temporale, risultando inadeguati per catturare la variabilità spaziale e temporale delle concentrazioni inquinanti.

Obiettivi e metodologia

Il progetto RESPIRARE si è posto l'obiettivo di superare tali limitazioni, sviluppando un sistema di monitoraggio aeromobile in grado di fornire mappe dettagliate della distribuzione degli inquinanti atmosferici. A tal fine, sono stati selezionati droni di ultima generazione equipaggiati con sensori in grado di rilevare una vasta gamma di inquinanti, dai particolati ai composti organici volatili (VOC).

Sono stati definiti protocolli rigorosi per la pianificazione delle campagne di misura, la raccolta dei dati e la loro successiva elaborazione. I dati raccolti sono stati integrati con modelli matematici di dispersione atmosferica per simulare la distribuzione degli inquinanti nell'ambiente e valutare l'impatto sulla qualità dell'aria.

Risultati e impatto

I risultati ottenuti dal progetto sono estremamente promettenti. Le mappe ad alta risoluzione generate dai droni hanno permesso di identificare con precisione le zone più critiche in termini di concentrazione di inquinanti e di individuare le potenziali fonti di emissione.

L'integrazione dei dati sperimentali con modelli matematici ha consentito di valutare l'impatto delle emissioni sulla salute umana e sull'ambiente, fornendo una base scientifica per la definizione di misure di mitigazione.

A livello applicativo, i risultati del progetto possono essere utilizzati per ottimizzare i processi industriali, ridurre le emissioni inquinanti e migliorare la gestione ambientale dei siti di stoccaggio dei rifiuti.

Prospettive future

Il progetto RESPIRARE ha aperto la strada a numerose opportunità future:

  • Standardizzazione delle metodologie: È necessario sviluppare standard e linee guida per garantire la comparabilità dei dati raccolti con i droni e facilitare l'integrazione di questa tecnologia nei sistemi di monitoraggio ambientale esistenti.
  • Integrazione con altre tecnologie: I droni possono essere integrati con altre tecnologie, come i satelliti e le stazioni a terra, per ottenere una visione più completa della qualità dell'aria.
  • Applicazioni in altri settori: Le metodologie sviluppate nel progetto RESPIRARE possono essere applicate ad altri settori, come l'agricoltura, la forestazione e la gestione delle emergenze.
  • Sviluppo di servizi: La creazione di servizi basati sui dati raccolti dai droni può offrire nuove opportunità di business per le aziende operanti nel settore ambientale.

Conclusioni

Il progetto RESPIRARE ha dimostrato l'efficacia dell'utilizzo dei droni per il monitoraggio della qualità dell'aria, aprendo nuove prospettive per la ricerca e l'innovazione nel campo ambientale. Questa tecnologia innovativa può contribuire a migliorare la comprensione dei processi di inquinamento atmosferico e a sviluppare strategie più efficaci per la tutela della salute umana e dell'ambiente.


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