Circular Economy

  • The linear economy model foresees an unlimited use of resources and without considering the impact of human activities involves:

    • acceleration of phenomena such as the loss of biodiversity and entire ecosystems;
    • pollution;
    • increase in natural resources not supported by increased biocapacity;
    • greater volatility and higher prices for raw materials and natural resources.
  • Due anni dopo il suo lancio, il Bauhaus europeo è diventato un catalizzatore per la trasformazione del Green Deal europeo.
    La Commissione ha presentato la prima relazione sullo stato di avanzamento, che fa il punto sulle attività e i risultati chiave dell’iniziativa e pone le basi per il proseguimento di una discussione sugli orientamenti futuri dell’iniziativa.
    Con più di 600 organizzazioni partner ufficiali, che vanno da reti che coprono tutta l'UE a iniziative locali, il Bauhaus europeo raggiunge milioni di cittadini. La Commissione europea ha già assegnato oltre 100 milioni di euro di finanziamenti, che aumenteranno per il periodo 2023-24 di altri 106 milioni di euro.
    Inoltre, è stato presentato anche il primo strumento di valutazione per i progetti nell’ambito dell’iniziativa, la bussola del nuovo Bauhaus europeo, che spiega il significano in contesti specifici dei tre valori — sostenibilità, inclusione e bellezza — e come possono essere integrati e combinati con i principi operativi della partecipazione e dell'interdisciplinarità.

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  • Il 23 gennaio si è tenuto il lancio della prima edizione di BioInvestIT – il Bioeconomy Investment Forum pensato per mettere in contatto imprese, start-up e ricercatori con gli investitori (Comunicato stampa disponibile al LINK).
    L’iniziativa, organizzata dal Cluster SPRING in collaborazione con ECBF - European Circular Bioeconomy Fund, Bio4dreams, Terra Next, SACE, Scientifica VC e con il supporto di una rete di partner locali (2i3T, NODES, Ticass, Università di Genova, Materias, Università di Bari, NOI TechPark) prevede 3 fasi:
    1. Ricerca e selezione di progetti e PMI;
    2. Investor Arena Meeting: in programma il 14 maggio a Milano (aperto solo agli investitori);
    3. Investment forum europeo.

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  • Circular Week è una serie internazionale di eventi e iniziative dedicate all'economia circolare e allo sviluppo sostenibile. Si svolgerà in tutta Europa durante la settimana del 21-25 ottobre.

    L'European Sustainability Congress, che si terrà il 23 ottobre presso la Poland's National Library, è il punto focale della Settimana Circolare e uno dei più grandi eventi internazionali sull'economia circolare. Quest'anno, sotto il titolo Verso un'economia del benessere, esplorerà la transizione verso un'economia circolare sia dal punto di vista del consumatore che dell'impresa. Esperti internazionali provenienti dal mondo scientifico, imprenditoriale e politico, insieme a rappresentanti di vari ministeri e istituzioni europee, discuteranno di temi come il consumismo, la gestione delle impronte di carbonio, le opportunità di simbiosi industriale e l'IA nelle pratiche dell'economia circolare. La partecipazione è gratuita.

    Qualsiasi azienda, individuo, istituzione, associazione o altra entità che desideri essere co-organizzatore e partner della Settimana Circolare può organizzare il proprio evento dal 21 al 25 ottobre come parte della campagna. Gli eventi possono assumere la forma di conferenze, workshop educativi, seminari, webinar e altro ancora, in qualsiasi formato e in qualsiasi luogo.

    Per maggiori info: https://circulareconomy.europa.eu/platform/en/news-and-events/all-news/circular-week-21-27-october-2024#msdynttrid=kDQafzr-Rd75CyEQb3t2mf514qpGWR9YUAKWuY1PzXY

  • L'Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile ha pubblicato il nono Rapporto ASviS, intitolato “Coltivare ora il nostro futuro. L’Italia e gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile”.
    Il percorso dell'Italia verso uno sviluppo sostenibile è ancora problematico: nonostante gli impegni internazionali, tra cui la firma del Patto sul Futuro, le scelte del Paese non sono sufficienti per raggiungere i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile previsti dall'Agenda 2030. Dei 37 obiettivi quantitativi connessi agli impegni europei e nazionali, solo otto sono realizzabili entro il 2030, mentre 22 non lo sono e per ulteriori sette il risultato rimane incerto.
    Il Rapporto è scaricabile QUI

  • Secondo la definizione della fondazione Ellen MacArthur, con l’espressione “Economia circolare” si intende un “termine generico per definire un’economia pensata per potersi rigenerare da sola”. L’economia circolare è dunque un sistema economico pianificato per riutilizzare i materiali in successivi cicli produttivi, riducendo al massimo gli sprechi. In quest’ottica, la corretta gestione dei rifiuti assume inevitabilmente un ruolo centrale.
  • La Commissione europea ha lanciato la proposta di una sesta missione Horizon Europe dedicata interamente al New European Bauhaus (NEB), per rendere la trasformazione verde dell'ambiente costruito più accessibile, conveniente e attraente per i quartieri. Se approvata dagli Stati membri e dalla comunità, questa Missione si aggiungerebbe alle cinque esistenti che riguardano l’adattamento ai cambiamenti climatici, il cancro, le città climaticamente neutre e intelligenti, il ripristino dei nostri oceani, delle nostre acque e dei suoli.
    L'obiettivo della nuova missione sarà rendere la transizione verde più accessibile e sostenibile da un punto di vista economico. Obiettivi della nuova missione proposta:
    • Entro un decennio l'Europa possa diventare leader nei processi di circolarità applicata e nelle soluzioni tecnologiche verdi;
    • Una quota significativa di quartieri dell'UE sia diventata sostenibile, ma anche inclusiva e importante culturalmente ed esteticamente; 
    • Il processo democratico locale rimanga alla base del processo decisionale per promuovere la
    trasformazione verde e la neutralità climatica.

    Lo scopo di questa consultazione è raccogliere le opinioni della comunità professionale sulla ricerca e innovazione necessarie per la trasformazione dell’ecosistema di costruzione, al fine di identificare e definire le giuste componenti per progettare questa potenziale missione futura.

    Per accedere alla consultazione clicca QUI

    Scadenza: Dicembre 2023
  • The growing demand for fresh water, together with the drive towards reducing environmental impacts, imposes the need to develop “green” and cost-effective wastewater treatment processes. From this point of view, biological treatment processes using activated sludge have seen an increasing development. However, some critical aspects of this process are still to be resolved, including the reduction of nutrients such as nitrogen and phosphorus, which often require additional stages characterized by chemical or physical treatments, with consequent increase in costs and environmental impacts. An alternative that has aroused great interest in the scientific community in recent years is represented by the use of microalgae in wastewater treatment. This alternative is particularly interesting in view of the development of a circular economy, aimed at the recovery and valorisation of waste. In fact, these organisms are particularly efficient in the assimilation of nitrogen and phosphorus, that are accumulated in the biomass, which can then be valorized in a wide variety of sectors (from energy, to the production of high-value compounds).

    In this work, the performances of a process of microalgae continuous cultivation in urban wastewater are evaluated, in terms of biomass productivity and nutrient consumption (N, P and COD). In particular,Chlorella protothecoides was grown in wastewater sampled downstream of the primary treatment of two different plants, respectively in Vicenza and Padova [1]. The experimental results conducted in the laboratory at a light intensity of 100 μmol m-2 s-1 and with continuous insufflation of air enriched in CO2 (5% v/v, 1 L h-1), at different hydraulic retention times (HRT = 0.64 - 1.97 d), showed an efficient abatement of N and P, with consumption ranging between 70-80% and 85-95% respectively (Figure 1). On the other hand, the COD content was unchanged, suggesting a purely autotrophic microalgae growth. The biomass productivity resulted between 0.4 - 0.6 g L-1 d-1. In this context, a possible process scheme could include a microalgae cultivation tank downstream of the primary treatment for the removal of nitrogen and phosphorus, followed by the activated sludge tank for the removal of the COD.

     

     

    This process scheme, however, has some disadvantages, linked on one side to the aeration of both tanks to provide CO2 to microalgae and O2 to bacteria, while on the other to the need for high surfaces to allow sufficient light availability to guarantee an efficient growth of the photosynthetic organisms.

    Recently, the idea of ​​growing microalgae and bacteria in the same reactor, in a consortium, has gained a lot of interest. The use of algae-bacteria consortia allows, in principle, to obtain the simultaneous abatement of N, P and organic carbon in a single stage, exploiting the synergy between these organisms given by the reciprocal gaseous exchange: oxygen produced by microalgae from photosynthesis is exploited by bacteria for their growth, which in turn produces the CO2 needed for the former. In this way, operating costs related to the aeration of the tanks (which represent the major contribution in the energy balance of the whole process) would be cut down.

    Also the limitation related to the need of large surfaces to allow an efficient use of light can in some way be moderated, considering the ability of some microalgae (includingC. protothecoides) to grow according to a mixotrophic metabolism, that is by the simultaneous use of light and assimilation of organic carbon as sources of energy for growth. The regulation of this metabolism is influenced by many factors, including the availability of CO2 which, when present in excess, favors the photosynthetic growth path [1, 2], and the availability of light. The effect of this last variable on the abatement of N, P and COD of a consortium consisting ofC. protothecoides and a bacterial inoculum coming from activated sludge (Montebello Vicentino) was therefore studied in continuous reactors, operated at different HRT values ​​(1.6 - 4 d). In particular, two different light intensities were tested, respectively 50 and 150 μmol m-2 s-1 [3]. The results show that at lower light intensity, nutrient removal was generally more efficient (Figure 2). In particular, for residence times lower than 2.5 d, microalgae were washed out from the system, due to their lower growth rate compared to bacteria. This is reflected in a modest consumption of N and P. For longer residence times however, the algal biomass concentration was higher at 50 μmol m-2 s-1 compared to the case at higher light.

    These results suggest that low light can have a positive effect in an urban wastewater treatment plant where microalgae are applied together with bacteria. Thanks to the mixotrophic metabolism, in fact, a smaller surface would be necessary, allowing a simultaneous removal of N, P and organic carbon in a single stage of the process. This encourages and promotes the development and implementation of microalgae for the recovery of nutrients from wastewater.

    Figure 2.N e P consumption in urban wasteaters at different HRT. PD and VI indicate wastewaters sampled from Padova and Vicenza, respectively [1].

    Literature references

    1. Ramos Tercero EA, Sforza E, Morandini M, Bertucco A (2014) Cultivation of Chlorella protothecoides with Urban Wastewater in Continuous Photobioreactor: Biomass Productivity and Nutrient Removal.Appl Biochem Biotechnol 172:1470–1485. doi: 10.1007/s12010-013-0629-9
    2. Sforza E, Cipriani R, Morosinotto T, et al. (2012) Excess CO2 supply inhibits mixotrophic growth of Chlorella protothecoides and Nannochloropsis salina. Bioresour Technol 104:523–529. doi: 10.1016/j.biortech.2011.10.025
    3. Pastore M, Santaeufemia S, Bertucco A, Sforza E (2018) Light intensity affects the mixotrophic carbon exploitation in Chlorella protothecoides: consequences on microalgae-bacteria based wastewater treatment.Water Sci Technol 78:1762–1771.
  • La Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile ed Ecomondo - Italian Exhibition Group hanno avviato le candidature per la 13° edizione del Premio Sviluppo Sostenibile 2023, rivolto a imprese, startup e Amministrazioni Locali, che hanno saputo interpretare la green economy e si sono particolarmente distinte per eco-innovazione ed efficacia dei risultati ambientali ed economici e del loro potenziale di diffusione.

    L’edizione 2023 del Premio per lo Sviluppo Sostenibile è articolato in 3 Settori: Imprese/Startup per l’economia circolare; Imprese/Startup e Amministrazioni Locali per la mobilità sostenibile; Imprese/Startup e Amministrazioni Locali per la gestione circolare delle acque.

    La partecipazione al Premio è libera e gratuita e la scadenza per l’invio della scheda è il 30 Giugno.

    La cerimonia di premiazione si svolgerà il 9 novembre 2023 alla Fiera di Rimini, in occasione di Ecomondo.

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  • La commissione UNI/CT 057 – Economia circolare sta lavorando sul progetto UNI1613269. La specifica tecnica definisce un metodo di valutazione della circolarità e specifica un set di indicatori, applicabili a livello meso e micro, atti a valutare, attraverso un punteggio finale, il livello di circolarità di una organizzazione o gruppo di organizzazioni. Il punteggio finale non prevede livelli minimi di circolarità, ma fornisce una valutazione sul livello raggiunto. Sostituisce la UNI/TS 11820:2022.

ICE Toolkit

strumenti a supporto delle decisioni aziendali

per la circolarità


per la transizione ecologica


per LCA


Processi di Simulazione

Processi Certificati GTI