Research

  • Knowledge Share 2.0 è la piattaforma digitale che permette a imprese, investitori e innovatori di ogni settore, di conoscere ed entrare in contatto con le migliori tecnologie, Start-Up e Spin-Off provenienti dal mondo della ricerca, per sviluppare insieme prodotti e servizi innovativi.
    Knowledge Share è un progetto congiunto di Associazione Netval, del Ministero delle Imprese e del Made In Italy – Ufficio Brevetti e Marchi (MIMIT – UIBM) e del Politecnico di Torino che vuole rappresentare per le imprese italiane il punto d’incontro con la conoscenza sviluppata dalla ricerca universitaria e dei Centri di Ricerca, che può essere oggetto di applicazione concreta.
    Composta da 4 sezioni - Brevetti, Start-Up, News ed Eventi - KS 2.0 è una piattaforma, aperta, di matchmaking che ha l'obiettivo di ottimizzare il contatto tra i prodotti della ricerca e il tessuto imprenditoriale. Tra le novità della 2.0, non solo un'interfaccia più user-friendly ma anche la sezione "Start-Up" in cui si possono scoprire e conoscere realtà in costituzione e progetti alla ricerca di supporto per l'approdo sul mercato. Per rendere più agevole ed efficace la ricerca la nuova piattaforma è stata dotata di un sistema di IA. Questa favorisce una ricerca più veloce e precisa lavorando non solo sulle parole chiave, ma anche sulle connessioni logiche e di senso dando la possibilità di ritrovare i progetti a cui si è maggiormente interessati e con cui prendere contatto. La ricerca di brevetti e start-up avviene infatti grazie a un uso di filtri, a campo libero come quello di "Cerca" dove inserire liberamente parole utili da parte dell'utente, o usufruendo della consultazione e scelta di affiliazioni, keywords, centri di ricerca e categorie.
    Infine, la piattaforma dedica anche ampio spazio al racconto e alla raccolta di notizie e iniziative - alcune delle quali organizzate proprio da Netval e KS - da tutto l'ecosistema dell'innovazione.
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  • La Commissione europea ha adottato, l'11 dicembre, il programma di lavoro di Horizon Europe per il periodo 2026-2027: un investimento da 14 miliardi di euro per sostenere la ricerca e l’innovazione in linea con gli obiettivi strategici dell’UE. Tra questi, in particolare, sono presenti la neutralità climatica, l’uso dell’intelligenza artificiale (AI) nella ricerca e una maggiore resilienza in un contesto globale in rapido cambiamento.
    Horizon Europe sostiene la ricerca e l’innovazione soprattutto attraverso i Programmi di lavoro, che definiscono le opportunità di finanziamento per le attività R&I. I 12 Programmi di lavoro da prendere in considerazione sono:

    1. Marie Skłodowska-Curie Actions
    2. Research Infrastructures
    3. Cluster 1 ‘Health’
    4. Cluster 2 ‘Culture, creativity and inclusive society’
    5. Cluster 3 ‘Civil Security for Society’
    6. Cluster 4 ‘Digital, Industry and Space’
    7. Cluster 5 ‘Climate, Energy and Mobility’
    8. Cluster 6 ‘Food, Bioeconomy Natural Resources, Agriculture and Environment’
    9. European innovation ecosystems (EIE)
    10. Widening participation and strengthening the European Research Area
    11. EU Missions
    12. New European Bauhaus Facility

    Per saperne di più sui Horizon Europe Work Programme 2026-2027 è possibile consultare la pagina: https://research-and-innovation.ec.europa.eu/funding/funding-opportunities/funding-programmes-and-open-calls/horizon-europe_en
  • Il quadro di valutazione dell'UE sugli investimenti in Ricerca e Sviluppo (R&S) delle imprese per il 2023 rivela un significativo aumento degli investimenti nell'industria europea nel 2022. Gli investimenti privati in R&S nell'UE hanno registrato un aumento del 13,6%, più del doppio rispetto al 2021, segnando la percentuale più alta dal 2015. A confronto, la crescita in Cina è scesa dal 25% al 16%, mentre le imprese statunitensi hanno rallentato dal 16% al 12,6%. I settori trainanti degli investimenti sono le Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione (TIC), il settore della salute e l'industria automobilistica. L'UE mantiene una posizione di leadership nel settore automobilistico (42,2%), mentre la distribuzione settoriale mostra una diversificazione significativa, con il 32% degli investimenti nel settore automobilistico, seguito da salute (19,7%), TIC (14,4%), e servizi TIC (8%). L'UE dimostra anche un impegno costante verso la sostenibilità e la riduzione dell'impronta di carbonio nelle imprese del quadro di valutazione, confermando la strategicità degli investimenti in R&S per mantenere la competitività.
    Critical
    Il Report è scaricabile QUI
  • Plastic

    Plastic materials are widely used in everyday life and their presence is found in fabrics, electronics, hygiene products and packaging. Synthetic plastics are made up of artificial or semi-artificial organic compounds. The properties of mechanical strength, flexibility and durability have made plastics an indispensable material for society. However, they pose several environmental problems:Their transfer to the landfill determines the exhaustion of the same with a consequent increase in disposal costs;Their incineration produces toxic substances and greenhouse gases that contribute to pollution and climate change;The plastic accumulates in the oceans, and the products they generate by fragmentation (microplastics) have been found in many parts of the planet where they have contaminated the food web;Plastics also take hundreds of years to biodegrade, remaining very long in the environment.