Pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 177 del 15 luglio 2020, il D.M. 11 giugno 2020 del MISE istituisce un fondo di 140 milioni di euro destinati a progetti di ricerca industriale e sviluppo per una riconversione circolare dei sistemi produttivi.

Le risorse sono disponibili per qualunque impresa, di qualunque dimensione. In particolare l'accesso ai fondi è consentito a:
  1. le imprese che esercitano in via prevalente le attività di cui all'articolo 2195 del codice civile, numeri 1) e 3), ivi comprese le imprese artigiane di produzione di beni di cui alla legge 8 agosto 1985, n.443
  2. le imprese agro-industriali che svolgono prevalentemente attività industriale
  3. le imprese che esercitano in via prevalente le attività ausiliarie di cui al numero 5) dell'articolo 2195 del codice civile, in favore delle imprese di cui alle lettere a) e b)
  4. i Centri di ricerca

In ogni caso il 60% dei fondi è dedicato alle PMI e alle reti di imprese; nell'ambito di questa riserva il 25% è dedicato alle micro e piccole imprese.

Il fondo è così suddiviso:
  • 100 milioni di euro sono destinati alla concessione di agevolazioni nella forma del finanziamento agevolato a valere sulle risorse del FRI
  • 40 milioni di euro per la concessione delle agevolazioni nella forma del contributo diretto alla spesa
I progetti ammissibili, secondo l'art. 4 del Decreto, devono prevedere attività di ricerca e sviluppo sperimentale al fine di realizzare nuovi prodotti, processi e servizi o di portare miglioramenti a quelli già esistenti. Il tutto deve essere fatto tramite lo sviluppo delle tecnologie abilitanti in allegato 1, relative a:
  1. innovazioni di prodotto e di processo in tema di utilizzo efficiente delle risorse e di trattamento e trasformazione dei rifiuti, compreso il riuso dei materiali in un'ottica di economia circolare a <rifiuto zero> e di compatibilità ambientale (innovazioni eco-compatibili)
  2. progettazione e sperimentazione prototipale di modelli tecnologici integrati finalizzati al rafforzamento dei percorsi di simbiosi industriale, attraverso, ad esempio, la definizione di un approccio sistemico alla riduzione, riciclo e riuso degli scarti alimentari, allo sviluppo di sistemi di ciclo integrato delle acque e al riciclo delle materie prime
  3. sistemi, strumenti e metodologie per lo sviluppo delle tecnologie per la fornitura, l'uso razionale e la sanificazione dell'acqua 
  4. strumenti tecnologici innovativi in grado di aumentare il tempo di vita dei prodotti e di efficientare il ciclo produttivo
  5. sperimentazione di nuovi modelli di packaging intelligente (smart packaging) che prevedano anche l'utilizzo di materiali recuperati
  6. sistemi di selezione del materiale multileggero, al fine di aumentare le quote di recupero e di riciclo di materiali piccoli e leggeri

L'apertura dell'invio delle domande è stata fissata al 5 novembre 2020.

Tags:

ICE Toolkit

strumenti a supporto delle decisioni aziendali

per la circolarità


per la transizione ecologica


per LCA


Processi di Simulazione

Processi Certificati GTI

PROGETTI

Il progetto INERTEX – SISTEMI AVANZATI PER L’INERTIZZAZIONE DEI RIFIUTI è stato cofinanziato dalla Regione del Veneto. Piano Sviluppo e...

Il progetto EcoDPI, acronimo di ECOdesign e riciclo di DPI in una filiera industriale circolare, è il nuovo progetto che vede la collaborazione tra...