Come evidente infatti nella Legge, all'articolo n.188, la previsione è che l'applicazione effettiva della plastic tax cominci dal primo luglio 2021. Questo per andare incontro, come vale per il precedente rinvio, a quelle imprese già piegate dalla crisi economica conseguente l'emergenza sanitaria.
Ci sono però alcune novità.
Come previsto dalla Legge di Bilancio 2021 cambiano la soglia di esenzione e il regime sanzionatorio. Se prima degli attuali aggiornamenti la soglia di esenzione era pari a 10 euro, ora questa soglia è salita a 25 euro: sotto questa cifra, benché obbligati a presentare comunque la documentazione prevista, si è esenti dal pagamento dell'onere.
Praticamente dimezzate, invece, le sanzioni previste.
- Il mancato pagamento prevede ora una sanzione che va dal doppio al quintuplo, invece che il decuplo, della somma evasa, per una cifra comunque non inferiore a 250 euro
- in caso di pagamento tardivo la sanzione prevista è pari al 25% dell'imposta dovuta, per una cifra comunque non inferiore a 150 euro
- in caso di tardiva presentazione e altre violazioni, la sanzione amministrativa applicata varia dai 250 euro ai 2.500 euro, invece che dai 500 ai 5.000
Altra modifica riguarda i soggetti obbligati: si includono ora anche i committenti, i soggetti, residenti o non residenti nel territorio nazionale, che hanno intenzione di vendere MACSI, ottenuti per loro conto in un impianto di produzione, ad altri soggetti nazionali.