Oggi sono oltre 100 i soggetti aderenti, e rappresentano tutte quelle realtà che a diverso titolo operano nel campo della bioeconomia e che raffigurano l’intera filiera italiana della chimica “verde”: grandi player industriali, PMI, università, e tutte le principali organizzazioni di ricerca pubbliche italiane operanti nel settore della trasformazione e della raccolta della biomassa. Ad essi si aggiungono numerosi soggetti attivi nel campo del trasferimento tecnologico e della comunicazione ambientale.
Veneto Green Cluster è socio del Cluster SPRING e partecipa alle varie attività.
Coerentemente con le strategie definite a livello europeo e nazionale in materia di bioeconomia, l’azione di SPRING si articola in quattro pilastri principali:
- l’utilizzo di risorse rinnovabili come materie prime, attraverso la determinazione delle specie locali più idonee (scarti o colture dedicate) da utilizzare in processi di bioraffineria, l’individuazione ed utilizzo di terreni marginali e/o contaminati, la promozione dell’uso a cascata della biomassa e la costruzione di nuove filiere agro-industriali
- la creazione di bioraffinerie integrate nel territorio per ottenere prodotti ad alto valore aggiunto (biochemicals, biomateriali) lo sviluppo e l’ ottimizzazione di tecnologie innovative e di processi efficienti attraverso attività di Ricerca & Sviluppo e scale-up volte a favorire la costruzione di impianti pilota e dimostratori, la riconversione delle aree industriali in crisi o dismesse
- lo sviluppo di nuovi prodotti biobased a basso impatto ambientale e con benefici anche dal punto di vista sociale ed economico
- l’attuazione di specifiche azioni volte a supportare le attività di Ricerca & Sviluppo, al fine di contribuire alla crescita degli investimenti in tecnologie innovative e in nuovi impianti dimostratori e di stimolare la bioeconomia a livello nazionale e regionale.