In questa pagina sono pubblicati articoli di divulgazione scientifica relativi a tematiche di attualità nell’ambito dell’economia circolare e della sostenibilità. L’obiettivo è trasferire nozioni e ricerche accademiche in forma accessibile e di facile comprensione ad un ampio pubblico.

Gli autori sono ricercatori che operano all’interno di università o imprese e che sono coinvolti direttamente in studi o progetti di ricerca e sviluppo.

E’ possibile inviare alla redazione di Veneto Green Cluster eventuali richieste di pubblicazioni utilizzando il Modulo contatti (menù Contatti). La redazione contatterà direttamente l’autore riservandosi di definire condizioni e durata della pubblicazione

 

Sono ormai anni che gli aggregati di calcestruzzo riciclato vengono utilizzati in edilizia. Una scelta che porta notevoli vantaggi ambientali, come un minor contributo alle emissioni di anidride carbonica e il recupero di materia; allo stesso tempo si presentano dei problemi, data la grande difficoltà trovata nel creare un prodotto che abbia caratteristiche di resistenza e durabilità paragonabili al tradizionale calcestruzzo.Una possibile soluzione arriva dai ricercatori del Royal Melbourne Institute of Technology, in Australia. Il team è riuscito a trovare un modo per produrre un calcestruzzo più forte fino al 35% in più rispetto a quello tradizionale. Capo del progetto Yufei Wu, della School of Engineering, che a tal proposito afferma: "il metodo da noi sviluppato potrà essere...

Approvato con il DPCM 23 dicembre 2020, il nuovo Modello Unico di Dichiarazione Ambientale è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale n.39 del 16 febbraio 2021.La decisione di rivedere il modello deriva dagli aggiornamenti normativi dovuti alle direttive europee sull'economia circolare, in particolare al D. Lgs. n. 116 del 2020. Tra le modifiche si ha anche una parziale riscrittura dei soggetti tenuti alla compilazione.In particolare sono tenuti alla presentazione del MUD: chiunque effettui attività di trasporto o raccolta rifiuti per commercianti o intermediari senza detenzione imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti non pericolosi e di rifiuti pericolosi i consorzi e i sistemi riconosciuti istituiti per il recupero e il riciclaggio di particolari tipologie di rifiuti, esclusi...

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale n.33 del 9 febbraio 2021 il decreto 22 settembre 2020, n.188, del Ministero dell'Ambiente. Il decreto introduce e stabilisce i criteri specifici per i quali i rifiuti di carta e cartone cessano di essere qualificati come tali ai sensi e per effetto dell'articolo 184-ter del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152.A tal proposito ricordiamo che, perché un materiale veda cessata la qualifica di rifiuto, devono sussistere le seguenti condizioni: la sostanza o l'oggetto sono destinati a essere utilizzati per scopi specifici esiste un mercato o una domanda per tale sostanza od oggetto la sostanza o l'oggetto soddisfa i requisiti tecnici per gli scopi specifici e rispetta la normativa e gli standard esistenti applicabili ai prodotti l'utilizzo della...

È stata diffusa dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare una nota esplicativa riguardante la gestione dei rifiuti provenienti da costruzioni/demolizioni in ambito domestico, coerentemente con l’orientamento europeo. Viene richiamata, in particolare, la definizione di rifiuti domestico all’articolo 183 comma 1, lettera b-sexies) “I rifiuti urbani non includono i rifiuti della produzione, dell’agricoltura, della silvicoltura, della pesca, delle fosse settiche, delle reti fognarie e degli impianti di trattamento delle acque reflue, ivi compresi i fanghi di depurazione, i veicoli fuori uso o i rifiuti da costruzione e demolizione;” tali rifiuti si riferiscono, infatti, ad attività economiche finalizzate alla produzione di beni e servizi, quindi ad attività di...

Da tempo si parla del raggiungimento della neutralità climatica entro il 2050, la cui fattibilità passa ovviamente dal settore energetico. Uno degli elementi più importanti per raggiungere un bilancio climatico neutro è l'idrogeno verde, idrogeno prodotto da fonti rinnovabili. Proprio per questo la ricerca sta puntando su nuovi sistemi di produzione per l'idrogeno. Ora, con il nuovo brevetto dell'ENEA, l'agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, si fa un ulteriore passo avanti verso la produzione di idrogeno verde.Come spiega Silvano Tosti, responsabile del laboratorio Tecnologie nucleari dell'ENEA, l'idea da cui si parte è la scissione della molecola d'acqua nelle sue due componenti, idrogeno e ossigeno, attraverso la decomposizione...

ICE Toolkit

strumenti a supporto delle decisioni aziendali

per la circolarità


per la transizione ecologica


per LCA


Processi di Simulazione

Processi Certificati GTI