In questa pagina sono pubblicati articoli di divulgazione scientifica relativi a tematiche di attualità nell’ambito dell’economia circolare e della sostenibilità. L’obiettivo è trasferire nozioni e ricerche accademiche in forma accessibile e di facile comprensione ad un ampio pubblico.

Gli autori sono ricercatori che operano all’interno di università o imprese e che sono coinvolti direttamente in studi o progetti di ricerca e sviluppo.

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È pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 200 dell'11 agosto 2020 i Decreto Legislativo 30 luglio 2020, n. 99. Nel decreto è contenuta la disciplina sanzionatoria relativa al riciclaggio delle navi, come da regolamento UE n. 1257/2013. Entrato in vigore lo scorso 12 agosto, il decreto contiene le sanzioni per le violazioni generiche delle disposizioni sul riciclaggio e le disposizioni sul riciclaggio. Le sanzioni riportate in Decreto si rivolgono anche all'armatore o al comandante della nave, in caso di violazione degli obblighi di installazione e uso di materiali pericolosi.Il decreto va così a colmare un vuoto legislativo italiano che rientra tra le varie procedure di infrazione, in particolare la procedura di infrazione 2019_2085. Le norme vanno a completare l'attuazione del regolamento...

Con il Decreto Legislativo 3 settembre 2020, n. 121, in attuazione alla direttiva UE 2018/850, la disciplina delle discariche viene modificata.Il Decreto in oggetto va a modificare il Decreto Legislativo 13 gennaio 2003, n. 36; in particolare modifica la parte relativa ai requisiti tecnici e operativi per il conferimento dei rifiuti in discarica, prevedendone un collocamento sempre minore, soprattutto per quei rifiuti idonei al riciclaggio e al recupero, con lo scopo di favorire la transizione circolare.Come è possibile leggere nel Decreto, dal 2030 sarà vietato lo smaltimento in discarica di tutti quei rifiuti idonei a riciclaggio o recupero, ad esclusione di quei rifiuti per i quali il conferimento in discarica rappresenta la soluzione migliore. Nel 2035 la quantità di rifiuti...

Le batterie al litio, anche quando esauste, possono essere considerate una fonte di ricchezza. Al loro interno è possibile trovare vari metalli preziosi da recuperare.I metodo classici utilizzati per recuperare i metalli all'interno delle batterie sono principalmente due. Il primo prevede l'utilizzo di temperature che vanno oltre i 500°C, così da fondere i metalli per il successivo recupero. Questa tecnica però, oltre a essere particolarmente energivora, causa la produzione di gas tossici. Il secondo metodo consiste nell'idrometallurgia: il processo prevede la triturazione del rifiuto e la successiva reazione del materiale con sostanze acide arricchite in perossido di idrogeno. Come nel primo caso, anche con l'idrometallurgia si ha la formazione di gas nocivi.Una terza, possibile,...

Uno dei problemi più grandi quando si parla di auto elettriche riguarda i difficili e costosi processi di smaltimento e/o recupero delle batterie al litio necessarie per l'alimentazione. Una risposta alternativa a questa problematica arriva da un gruppo di ricercatori del dipartimento di ingegneria ambientale dell'Università Federale dell'Espìrito Santo, in Brasile.Il team di scienziati, guidati da Gilberto Maia de Brito, è riuscito a dimostrare un nuovo approccio per la sintesi di carburante dagli oli di cottura esausti. Il principio su cui si basa il lavoro è quello di utilizzare una fonte innovativa di catalizzatori, idrossidi di litio-sodio litio-potassio contenuti, appunto, nelle batterie al litio, per produrre, in combinazione con gli oli, biodiesel.Il lavoro ha previsto la...

Il decreto ministeriale n. 78/2020 è stato pubblicato in GU n.182 del 21 luglio 2020 e la sua entrata in vigore è prevista per 5 agosto prossimo venturo.Il decreto, riguardante la gomma vulcanizzata proveniente dagli pneumatici fuori uso, stabilisce per quali criteri la gomma derivante dagli pneumatici cessa di essere qualificata come rifiuto. Le novità sono varie e riguardano più aspetti della lavorazione del PFU.È presente l'obbligo di verifica qualitativa e di campionamenti al fine di identificare eventuali inquinanti negli pneumatici in ingresso. I materiali accettati per la produzione di gomma vulcanizzata granulare si limitano a: PFU intero o frantumati anche a seguito di trattamento meccanico e a sfridi di gomma vulcanizzata provenienti dalla produzione di nuovi pneumatici o da...

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